Questo anno scolastico si è concluso al Liceo Marinelli nel migliore dei modi poiché i nostri studenti con il loro comportamento hanno dimostrato, negli ultimi giorni di scuola, cosa significa essere parte di una comunità che si propone come obiettivo non solo quello di “istruire” ma anche quello, ancora più importante, di diventare persone con un senso civico.
Non ci sono stati all’interno del liceo Marinelli lanci di acqua, alcolici o altre pseudo goliardie che nulla altro sono se non mancanza di rispetto per le persone e per l’ambiente (e che, invece, altrove hanno tenuto banco). All’interno del Liceo Marinelli in questi ultimi giorni c’è stato solo il Liceo Marinelli: un insieme di studenti e docenti che hanno condiviso senza eccessi dei momenti importanti. E anche l’assedio di altre scuole che hanno lanciato acqua dall’esterno non ha determinato negli studenti del Marinelli nessuna reazione.
La scuola deve essere un luogo in cui potersi esprimere al massimo delle proprie potenzialità scoprendo interessi e mettendosi in gioco. Le attività dell’ultima settimana di scuola hanno visto i nostri studenti impegnati in attività sportive, culturali, artistiche, teatrali, musicali e in dibattiti di grande attualità, come quelli ad esempio sulle imminenti elezioni europee o sui processi contro la mafia, con interventi anche di esterni. Una parte di queste sono state organizzate e gestite da loro. Voglio solo segnalare l’incontro con il giudice Cardella, cui hanno partecipato volontariamente e senza nessuna pressione oltre 400 studenti. Tutta la giornata della cultura è stata improntata a serietà e impegno. Va dato atto al Comitato studentesco del Liceo Marinelli di aver fatto un grande lavoro. Una proposta ricca e articolata che è stata un’importante occasione di crescita e di condivisione che i ragazzi hanno vissuto nel rispetto delle regole.
Inoltre ottima anche la partecipazione degli studenti alla giornata dello sport presso il Campo sportivo Centazzo: tutto si è svolto con ordine e passione. Per i docenti e il personale ausiliario è stato semplice collaborare con gli studenti dentro un quadro di questo grande valore: ringrazio anche loro per queste giornate di giugno di una scuola che sa essere comunità.
Per tutto questo mando ancora un sentito ringraziamento a tutti gli studenti per il loro comportamento eccellente ed ai rappresentanti di istituto per l’impegnativa organizzazione delle giornate finali. È un onore fare il dirigente di questi studenti.
Stefano Stefanel
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