La 4N e la 4B al CREF di Roma

Coinvolgente visita al Centro Ricerca Enrico Fermi di Roma

Durante il viaggio d’istruzione svolto dalla nostra classe nella capitale, non ci siamo limitati a visitare quei luoghi caratteristici di Roma che sono un “must” della Città Eterna come il Colosseo, la fontana di Trevi e il Vittoriano, bensì abbiamo anche scoperto una parte di Roma molto meno conosciuta e affollata, ma altrettanto interessante.

Uno di questi luoghi un po’ meno al centro dell’attenzione è sicuramente il CREF, cioè il “Centro Ricerche Enrico Fermi”.

Grazie al professor Fabrizio Coccetti, che ci ha accompagnati all’interno del museo e ha tenuto una piccola quanto coinvolgente presentazione sulla vita di Enrico Fermi e sulle sue fondamentali scoperte, siamo stati in grado di addentrarci all’interno della vita di un uomo che probabilmente ha cambiato le sorti della storia umana.

Fermi infatti ha svolto un ruolo di prima importanza all’interno del progetto Manhattan, il programma statunitense che nell’agosto del 1945 portò alla realizzazione delle prime due bombe atomiche poi sganciate sul Giappone.

Il professor Coccetti è stato in grado di mettere in luce i pregi e i difetti di Fermi, un uomo molto controverso che fu un genio indiscusso della fisica del Novecento, genio che nel 1938 gli valse un premio Nobel.

Particolarmente interessante è stato il momento in cui siamo stati accompagnati all’esterno della famosa palazzina di via Panisperna, la stessa dove il gruppo di Fermi fece le sue importanti scoperte negli anni ‘30. Nel cortile della palazzina abbiamo potuto ammirare la fontana, nominata Sito Storico della Società Europea di Fisica nel 2012 dal Presidente della Repubblica Napolitano, la cui acqua fu fondamentale per la riuscita di alcuni esperimenti riguardanti i neutroni lenti.

Scattata la foto di rito nel cortile della palazzina (vedi sopra), abbiamo avuto il piacere di essere guidati attraverso un altro fiore all’occhiello del centro di fisica, cioè il museo Enrico Fermi, dove sono ancora conservati molti degli strumenti usati dai “Ragazzi di via Panisperna” durante i loro esperimenti e sono esposti molti pannelli che mostrano e spiegano con semplicità le scoperte del team di Fermi.

La visita si è conclusa con un altro momento svoltosi all’interno della grande aula, dove inizialmente era stata tenuta la presentazione, per delle ultime spiegazioni del professor Coccetti che ci hanno fatto comprendere fino in fondo in che modo gli studi di Fermi hanno contribuito attivamente allo sviluppo della bomba atomica.

In generale la visita al CREF è stata molto piacevole e interessante anche perché, per la rilevanza fondamentale che ha avuto Fermi nello sviluppo scientifico dello scorso secolo, egli merita di godere di grande fama come altri grandi fisici quali Einstein o Oppenheimer e quindi questo luogo è importante per rendersi conto di quanto un nostro connazionale abbia influito su delle scoperte assolutamente fondamentali per lo sviluppo della storia umana.

In conclusione un ringraziamento speciale va al professor Coccetti che ha dimostrato la sua competenza e la sua passione per Fermi e per la fisica in generale, e ha saputo illustrarci un argomento a primo impatto impegnativo e complesso con parole semplici, rendendolo così molto coinvolgente ed affascinante.