I nostri studenti alla scoperta della cultura svizzera

Conclusa con successo la prima fase di mobilità legata al gemellaggio linguistico-culturale con la Kantonsschule di Wil (Canton San Gallo - Svizzera tedesca)

Dopo una giornata di viaggio tra paesaggi mozzafiato di laghi, pascoli, boschi e alte cime, 16 studenti del corso di tedesco delle classi 3A e 3F e le loro accompagnatrici, prof.sse Rotter e Windrath, sono stati accolti domenica 24 settembre con grande calore dalle prof.sse Gervasi e Rupper e dalle famiglie svizzere ospitanti.

Le attività sono cominciate il lunedì mattina con la visita della scuola e della cittadina di Wil in piccoli gruppi misti italo-svizzeri e sono proseguite nel pomeriggio con la visita  della cattedrale e dell’antica biblioteca della cittadina di San Gallo.

Martedì il gruppo ha potuto godere di una vera lezione pratica di “geostoria”: dopo un breve percorso in traghetto sul lago di Costanza con fermate che si alternavano ora sulla sponda svizzera, ora sulla sponda tedesca del lago, gli studenti si sono immersi nel mondo della famiglia Bonaparte visitando gli ambienti perfettamente conservati del castello di Arenenberg e hanno ammirato poi in un meraviglioso pomeriggio di sole le imponenti cascate del Reno a Schaffhausen. Le cascate del Reno sono sempre uno dei punti forti del programma. Grazie all’avvicinamento in barca alle cascate e alla scalata di uno spuntone roccioso, i ragazzi hanno anche raggiunto una piattaforma panoramica, da cui hanno potuto godere appieno dell’imponente forza e bellezza delle cascate.

Mercoledì è stata la volta di Zurigo, grande, ricca città della finanza svizzera, affacciata sul bellissimo lago che dalla città prende il nome. La prima tappa a Zurigo è stata il Museo della FIFA, un modernissimo museo ricco di informazioni, pannelli interattivi e interessanti pezzi di esposizione sui campionati di calcio internazionali, dai loro primordi fino ad oggi. Al pomeriggio gli studenti si sono spostati in piccoli gruppi misti italo-svizzeri alla scoperta delle bellezze e dei punti di attrazione della città.

Ma un soggiorno in Svizzera non è veramente tale se non si gusta anche il suo prodotto nazionale, la cioccolata! E il ricchissimo programma di scambio ha previsto anche questo, con una visita della fabbrica di cioccolato “Maestrani” di Flawil, che ha attivato e coccolato tutti i 5 sensi dei partecipanti, in modo particolare quello del gusto, grazie alla possibilità di continui (e dolcissimi) assaggi di cioccolato nelle sue varianti più diverse. 

Il programma di scambio si è concluso poi nella pittoresca cittadina di Appenzell, dove, in netto contrasto con la modernità di Zurigo, gli abitanti votano ancora per alzata di mano. Sempre in piccoli gruppi gli allievi hanno avuto modo di cimentarsi in un percorso di orienteering fra le stradine del paese, con dolce premio finale per il gruppo vincitore.

Ormai ben almagamati, gli allievi si sono poi sfidati al bowling per un ultimo momento di svago a conclusione dei bellissimi giorni trascorsi insieme.

Venerdì 29 il gruppo è ripartito per Udine, con bagagli più pesanti per i numerosi regali e  tanta voglia di ritrovarsi di nuovo insieme a fine maggio, quando ospiterà gli amici svizzeri in visita a Udine presso il nostro liceo.

E non è finita. Al termine della prima parte del gemellaggio con la Kantonsschule di Wil in Svizzera, sul treno per Udine, i ragazzi coinvolti hanno inviato i primi whats app al nostro dirigente scolastico con le impressioni a caldo. Eccole qua (potremmo intitolarle Ich liebe Wil!). Seguono immagini di diversi momenti dell’esperienza.

Chiara Nadalutti

Durante questa settimana a Will, in Svizzera, ho potuto fare moltissime nuove esperienze, ho conosciuto nuove persone e anche una famiglia molto dolce e disponibile. L’esperienza che mi ha più colpito è stata poter visitare la città di Zurigo, perché anche se è una città molto grande e piena di turisti, è molto pulita e ordinata. La famiglia è stata molto gentile e generosa, mi ha regalato molte cose sia per me che per la mia famiglia. Questa esperienza mi ha aiutata a migliorare il mio tedesco, e anche a farmi maturare.

Giorgia Nuzzolese

Sono Giorgia Nuzzolese della classe 3A e ho avuto la possibilità di partecipare al progetto di scambio culturale con la scuola del Kanton di Will. Questa esperienza rimarrà impressa nella mia mente per tutta la mia vita. Grazie a questa opportunità ho potuto apprezzare una nuova cultura, diversa sotto molti punti di vista da quella italiana. Inoltre, ho conosciuto nuove persone e stretto nuove amicizie con ragazzi sensazionali e molto disponibili. 

Andrea Pontoni

Durante la settimana a Wil abbiamo preso parte a diverse attività molto interessanti, ma quella che a mio parere è stata la migliore era la visita alle cascate del Reno. Arrivati alle cascate abbiamo aspettato 20 minuti prima di salire in barca (in questi venti minuti ho potuto ammirare le cascate da lontano); il giro in barca è stato molto interessante poiché si poteva vedere da vicino le cascate. Inoltre siamo saliti su delle scale che conducevano a una piattaforma che ci permetteva di osservare dall’alto tutto il fiume. È stata un’esperienza meravigliosa.

Aurora Gjati

Ho trascorso cinque giorni in Svizzera, precisamente a Wil, per lo scambio culturale organizzato dalla scuola. Questa esperienza è stata particolarmente significativa perché ho avuto l’opportunità di visitare luoghi con usi e costumi diversi da quelli che ci sono in Italia e soprattutto di incontrare persone con le quali sono riuscita a stringere un legame di amicizia in poco tempo. Sono rimasta maggiormente colpita dalla disponibilità di gran parte delle persone del luogo e anche dagli ambienti che abbiamo visto, ampi, ordinati e ricchi di servizi.

Nora Tonero

Sono stata in Svizzera per lo scambio con la scuola di Wil. Wil è una piccola cittadina vicino a San Gallo, qui soggiornavo in una famiglia in cui mi sono trovata molto bene. Durante questi cinque giorni abbiamo visitato un sacco di posti, fatto diverse esperienze e conosciuto molte persone nuove. Non essendo mai stata in Svizzera ho avuto la possibilità di osservare il loro stile di vita, partendo dalla loro scuola che è una struttura molto grande e luminosa con tanti spazi ricreativi e grandi aule. Oltre alla scuola abbiamo visitato luoghi significativi della zona come Zurigo, il Lago di Costanza e la fabbrica di cioccolato Maestrani. È stata una bella esperienza formativa soprattutto per le nuove persone che ho conosciuto e con cui ho potuto parlare in una lingua diversa dalla mia. 

Giulia Roiatti

In questi giorni a Wil ho vissuto una nuova e fantastica esperienza lontano da casa. Ho conosciuto nuove persone con diverse opinioni e mentalità che hanno contribuito alla mia crescita personale. La giornata che mi è rimasta più impressa è stata giovedì. Abbiamo visitato la fabbrica di cioccolato Maestrani, dove abbiamo degustato diverse tipologie di cioccolato. Ad Appenzell abbiamo visitato il paese tramite un’attività di orientering. Il pomeriggio siamo andati a giocare a bowling, questa attività ci ha permesso di conoscere meglio la maggior parte dei ragazzi e delle ragazze svizzeri. Questo scambio linguistico lo ricorderemo per sempre in quanto abbiamo conosciuto persone fantastiche che non vedo l’ora di rivedere.

Sofia Scamarda

Durante questa settimana a Wil mi sono divertita molto e ho praticato il mio livello di tedesco con i compagni svizzeri. Ho conosciuto  nuove persone con cui ho stretto  amicizie, giocando a carte o semplicemente conversando, tra cui anche la mia partner di scambio e la sua famiglia. Sono stati gentilissimi, pazienti e molto generosi con me spiegandomi anche quando non capivo. L’esperienza più bella è stata visitare la cascate del Reno. Non avevo mai visto delle cascate così affascinanti e imponenti. Mi è piaciuta molto anche Zurigo specialmente il lago dove ci siamo seduti a rilassarci. Sono triste che sia finita quest’esperienza ma non vedo comunque l’ora che gli svizzeri vengano in Italia.

Ginevra Vandra

Innanzitutto, volevo ringraziarla per averci dato la possibilità di partecipate a questo scambio culturale con la Svizzera. Appena si arriva ci si sente immersi in un paesaggio naturale. A questo proposito la giornata per me più entusiasmante è stata quella trascorsa alle cascate del Reno. Abbiamo preso insieme ai compagni svizzeri un battello e abbiamo navigato sul fiume, fin quasi sotto le cascate, e vicino a una imponente roccia posta al centro delle cascate. Abbiamo goduto di un magnifico paesaggio dall’alto di una scala: uno spettacolo della natura! Ho avuto l’occasione di parlare in tedesco, confrontarmi e divertirmi con i miei compagni e con i ragazzi svizzeri.

Ludovico Vandra

Durante il nostro soggiorno in Svizzera, abbiamo avuto l’opportunità di immergerci nel ricco patrimonio culturale di questa nazione, perfezionando allo stesso tempo l’uso della lingua tedesca. Tra le giornate trascorse, quella che ritengo più significativa è stata la seconda, in cui, dopo aver passeggiato per la cittadina di Wil e pranzato, abbiamo fatto una visita guidata all’abbazia di San Gallo e alla sua biblioteca. La Chiesa in stile barocco rappresenta un notevole esempio di architettura religiosa di quel periodo. Nella biblioteca sono conservati numerosi manoscritti preziosi, tra cui alcuni dei più antichi codici in lingua tedesca, consultabili per approfondire la conoscenza storica e culturale della regione. Un elemento affascinante della biblioteca è la presenza di una mummia egizia di nome Schepenese, figlia di un sacerdote egizio, ritrovata nel XIX secolo. Questo soggiorno a Wil è stato molto interessante e mi ha arricchito come persona, grazie al confronto sia con i compagni italiani che con quelli svizzeri e mi ha permesso di imparare le abitudini e conoscere il patrimonio culturale di un altro Paese.

Ingrid Spiandore

Grazie al gemellaggio organizzato tra il Canton San Gallo e la nostra regione Friuli Venezia Giulia, io e i miei compagni abbiamo passato una fantastica settimana in Svizzera, a Wil. L’esperienza più significativa per me è stata visitare la città di Zurigo insieme a un gruppo di ragazzi svizzeri. È stato molto importante per me, dato che ho avuto modo di conoscere meglio persone nuove e praticare la mia abilità di parlare tedesco con loro. Abbiamo fatto esperienze che non avremmo fatto in Italia e siamo entrati in contatto con la cultura svizzera, imparando ad adattarci a condizioni diverse da quelle a cui siamo abituati. Mi sono trovata molto bene con la mia famiglia ospitante e con tutti i ragazzi nuovi, non vedo l’ora di rivederli quando trascorreranno la seconda parte dello scambio a Udine.

Margherita Balestra

Durante questo soggiorno a Wil abbiamo potuto vivere una nuova e indimenticabile esperienza lontana da casa: abbiamo conosciuto nuove persone con nostri stessi interessi e con cui abbiamo potuto condividere molto; inoltre siamo riusciti a fare tutto ciò parlando una lingua diversa dalla nostra, che non conosciamo bene.  Questa opportunità ci ha fatto crescere mentalmente e caratterialmente, dandoci la possibilità di conoscere nuovi vocaboli tedeschi e svizzeri e facendoci scoprire un mondo diverso da quello a cui siamo abituati. Anche se con alcune difficoltà nel comunicare, il nostro bagaglio culturale è riuscito ad arricchirsi notevolmente e il nostro tedesco è stato incrementato. Tra tutte le meravigliose attività che ci sono state proposte, personalmente ritengo che la più significativa e che maggiormente ho preferito è stata la visita alla fabbrica di cioccolato “Maestrani”.  Mi ha colpito perché ho scoperto la storia del cioccolato e la sua produzione che fino ad allora non conoscevo. La degustazione delle diverse tipologie di cioccolatini ci ha fatto tornare tutti bambini, facendoci vivere un sogno nel cassetto.  Inoltre, scoprire le varie cittadine nelle vicinanze di Zurigo e Zurigo stessa ci ha permesso di vedere lo stile di vita svizzero simile ma non sempre uguale al nostro. Questo scambio culturale e linguistico ci rimarrà sempre impresso per tutto quello che siamo riusciti a cogliere, sia in positivo che in negativo. 

Marta Oghittu

Durante questa settimana a Will, in Svizzera, mi sono divertita molto a fare nuove esperienze e attività differenti dalle nostre. La giornata che mi è piaciuta di più è stata giovedì, quando abbiamo visitato la fabbrica di cioccolato: abbiamo mangiato molti cioccolatini e il paese di Appenzell, dove abbiamo fatto Orienteering. La famiglia è stata molto generosa e gentile. Mi hanno fatto molti regali e li sono molto grata.

Martina Menia

In questa settimana in Svizzera mi sono particolarmente divertita: durante tutte le giornate ho avuto la possibilità di scoprire molte cose nuove e socializzare; direi che tutto questo ha fatto molto bene alla mia persona, dato che tendo a essere molto timida e faccio fatica a relazionarmi. È difficile dire quale sia stata la mia giornata preferita (c’erano talmente tante attività), ma l’ultimo giorno, ovvero giovedì, credo sia quello che rimarrà più impresso nella mia memoria. In questa giornata ci siamo diretti alla fabbrica di cioccolato Maestrani: era tutto così fantasioso da non sembrare nemmeno reale, pieno di colori, luminoso e pieno di cioccolato. C’era anche la possibilità di assaggiare molteplici tipologie di cioccolato. Tutto era in armonia, e per tutta la durata della visita mi sono di nuovo sentita una bambina. È stata una sensazione meravigliosa. Dopodiché siamo andati ad Appenzell, un paesino perfetto per poter scoprire com’era la Svizzera un tempo. Inizialmente può sembrare una cosa noiosa, ma io ho trovato il luogo molto carino e accogliente. Le case erano molto colorate e piene di vita e l’atmosfera mi trasmetteva molta serenità. L’attività di orienteering che abbiano svolto era da fare a gruppi misti, e quindi la socializzazione e il gioco di squadra ne erano i protagonisti. Subito dopo siamo ritornati a Wil per andare a giocare a bowling. Anche qui i gruppi erano misti e ho notato una certa collaborazione e supporto da parte di tutti: l’interno della sala era caratterizzato da continue risate e applausi. Mi è piaciuta molto questa atmosfera, anche perché, a parer mio, non è molto comune al giorno d’oggi che degli “estranei” comincino ad aiutarsi a vicenda in così pochi giorni. Al termine della partita, le professoresse ci hanno fatto molte foto e ci hanno congedati con un bellissimo discorso. Mi ha fatto molto piacere anche il fatto che successivamente siamo stati tutti quanti noi ragazzi a cenare insieme per poi dirigerci presso un lago e rimanere a parlare.  In questa settimana, la famiglia presso la quale ho soggiornato era molto accogliente e motivata ad aiutarmi in qualsiasi cosa. Spero vivamente che la mia compagna e i suoi parenti si siano divertiti e sentiti a loro agio quanto me. Ho sempre pensato che gli scambi culturali fossero veramente utili in campi differenti come crescita personale, incremento della lingua studiata e l’interazione tra persone. Finalmente ho potuto sperimentare questo meraviglioso viaggio e mi auguro di poterne fare molti altri in futuro.

Chiara Baliello

Le scrivo per la sua richiesta di sapere come abbiamo trascorso questa ultima settimana di settembre in Svizzera. Noi abbiamo molto gradito tutte le attività proposte e non saprei proprio decidere quale delle diverse giornate è stata la migliore, ma posso sicuramente affermare che la città di Zurigo è veramente molto bella e anche tutti gli altri luoghi che abbiamo visitato lo sono altrettanto. Personalmente, la giornata che ho preferito è stata quella di martedì durante la quale abbiamo raggiunto con un traghetto Mannenbach, piccola città nella quale abbiamo partecipato ad una visita guidata nel museo di Napoleone; successivamente abbiamo raggiunto le Rheinfalls, dove abbiamo assistito a un meraviglioso spettacolo, inizialmente da un‘ imbarcazione e in seguito dall’alto circondati dall’acqua. Durante questa settimana ho potuto approfondire e coltivare il mio tedesco, inoltre questa esperienza mi ha permesso di fare nuove amicizie e di scoprire e apprezzare altre culture. Ringrazio molto la famiglia che mi ha ospitato e accolta con molto entusiasmo e disponibilità; inoltre ringrazio anche tutti i ragazzi svizzeri che ci hanno accompagnato in questa meravigliosa esperienza con molta allegria e generosità. Sono impaziente di trascorrere anche la seconda parte di questo gemellaggio che rimarrà per sempre impresso nelle mie esperienze scolastiche migliori.

Giorgia Danelon

In questo soggiorno a Wil, mi sono catapultata in un “mondo” diverso da quello che vivo ogni giorno. Ho trascorso momenti fantastici insieme a persone nuove, con usanze diverse dalle mie e uno stile di vita che a volte mi è sembrato insolito. Questo scambio ha contribuito alla mia crescita personale: ho apprezzato ogni piccola cosa e momento passato insieme, sia con i compagni italiani dell’altra classe, sia con i ragazzi svizzeri, molto gentili e disponibili. Ho migliorato la mia capacità di capire e parlare tedesco, ascoltando le conversazioni altrui ed esprimendomi a mia volta, aiutata da alcuni ragazzi della scuola di origine italiana. In tutta la settimana, il giorno che mi è rimasto più impresso è stato giovedì, durante il quale abbiamo visitato la fabbrica di cioccolato e abbiamo potuto degustare le varie tipologie di cioccolato, ritornando tutti bambini. Nel pomeriggio invece abbiamo fatto un’attività di orientamento ad Appenzell, cittadina molto carina tipicamente svizzera in quanto a edifici. Infine, il bowling e poi l’incontro con tutti i ragazzi dopo cena hanno fortificato il legame che si stava cominciando a creare anche con i partner dei nostri compagni.  Questo gemellaggio ci rimarrà scolpito nel cuore, per tutte le sue esperienze meravigliose.

Zoe Cacin

Durante questa settimana ci siamo trovati in una realtà a noi non familiare che ci ha permesso di fare nuove esperienze e di conoscere persone fantastiche. Tra le varie esperienze quella che mi è rimasta più impressa è la visita alle cascate. Siamo andati con una barca proprio fino sotto e poi siamo saliti grazie a una scalinata fino in cima. C’era un panorama mozzafiato, sembrava di essere nelle fiabe che ti raccontano da bambini… in quel momento posso veramente dire di essermi sentita felice, soddisfatta, e grata per quello che ho, questo anche grazie alle persone con cui ero. Ci hanno fatto sentire parte di loro. Devo veramente ringraziare tutti quelli che ci hanno permesso di fare questo e soprattutto chi ci ha accompagnato, sono veramente grata loro, mi è servito più di quanto possano credere. Mi sento cresciuta come persona, non potevo credere di meglio. È stata una settimana veramente fantastica.