Giornata Internazionale della Donna 2024

L’incredibile storia vera di Nellie Bly, evocata all'Auditorium "Zanon" in occasione della Giornata Internazionale della Donna di quest'anno

Nella mattinata di giovedì 7 marzo, presso l’Auditorium dell’istituto “Zanon” a Udine, nella vigilia della Giornata internazionale della donna, il professor Valerio Marchi ha organizzato un incontro sulla straordinaria storia della giornalista statunitense Elizabeth Jane Cochran, la quale, con lo pseudonimo di Nellie Bly, fu la prima a dedicarsi al giornalismo investigativo e fu una grande protagonista delle inchieste sotto copertura.

Elizabeth Jane nacque nel 1864 ed ebbe un’infanzia difficile, con una precaria situazione economica a seguito della morte del padre, che la portò ad abbandonare gli studi. Trasferitasi a Pittsburgh con la mamma, leggendo il giornale Pittsburgh Dispatch si imbatté in un articolo intitolato What Girls Are Good For. Leggendolo, Elisabeth si infuriò e scrisse una risposta al direttore firmandosi Little Orphan Girl. Il direttore, George Madden, rimase colpito a tal punto da offrirle la possibilità di scrivere un articolo e poi anche un lavoro stabile al giornale, suggerendole lo pseudonimo di Nellie Bly, ispirato a una canzone di Stephen Foster.

Da qui ebbe inizio la sua celebre storia di scrittrice e reporter. Tra le sue imprese troviamo una missione di sei mesi in Messico nel 1886, per descrivere le barbarie che avvenivano sotto il potere di Porfirio Díaz (raccontate poi nel libro Six Months in Mexico); si fece poi rinchiudere 10 giorni nel reparto femminile del New York City Mental Health Hospital nel 1887, per raccontare le condizioni e le violenze che lì avvenivano (raccontate nel libro Ten Days in a Madhouse) e si occupò anche di sfruttamento delle operaie, di bambini non desiderati, delle condizioni di lavoro delle domestiche, della vita che si conduceva negli istituti di carità e nelle prigioni, e così via.

Nonostante queste grandi imprese, Nellie continuò a cercare nuove avventure e arrivò, nel 1889, a organizzare un giro del mondo in soli 72 giorni, durante il quale incontrò anche il celebre scrittore Jules Verne: compì questa grande impresa senza l’aiuto di nessuno, divenendo un esempio di emancipazione femminile in tutto il mondo. Nellie morì a New York nel 1922.

L’incontro, in cui la narrazione era accompagnata da letture (proposte da Michela Marchi) e canzoni dal vivo (eseguite da Alessio e Giuliano Velliscig), ci ha fatto conoscere il coraggio, la determinazione e la resilienza di una donna che ha sfidato le convenzioni sociali del suo tempo. Attraverso il giornalismo investigativo e le sue imprese audaci, Nellie Bly ha aperto la strada per le future generazioni di donne reporter e ha ispirato il mondo intero con il suo spirito pionieristico e la sua intraprendenza. 

Alessandro Bulfone (4F)

Foto a cura di Andrea Buriola, Jacopo De Martino e Ludovico D’Arcano Grattoni di 3I