Di nuovo primi!

.,.. e questa volta a livello nazionale

Il percorso di PCTO “Il caso Ferrandini”, guidato dal prof. Ivancich e dalla prof.ssa Tomasella ha vinto un’altro premio, questa volta classificandosi primo a livello nazionale nel “Concorso Laboratorio di Storia – I edizione – Anno scolastico 2022-2023” indetto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dalla Giunta Centrale per gli Studi Storici.

Una grande soddisfazione e un grande risultato non solo per le sette studentesse e studenti coinvolti in prima persona nella ricerca storico-scientifica, ma anche per i docenti e per l’intero  Marinelli che si conferma Liceo in grado di offrire attività di alto spessore in un contesto stimolante e attraverso una didattica innovativa.

Il percorso di ricerca storico-archivistica, condotta parallelamente a quella scientifica sui documenti originali rinvenuti nella biblioteca, è stato infatti premiato per il coinvolgimento diretto degli studenti, per le varie collaborazioni interne ed esterne all’Istituto come ad esempio la Biblioteca del Marinelli, l’Archivio di Stato di Udine, la Biblioteca Joppi, la Biblioteca della Società Filologica Friulana e per l’approccio mediante un metodo investigativo in grado di  suscitare curiosità, interesse e sfide cognitive, alla ricerca dell’autenticità delle fonti.

Un vero percorso di ricerca storica dunque, condotto da studentesse, studenti e docente in un gruppo di ricerca che collaborando attivamente al suo interno, ha iniziato a ricostruire pazientemente la biografia di Angelo Ferrandini, persona umile, operosa, brillante nelle sue intuizioni tecniche, inserita nella vita cittadina udinese di fine ‘800 primi ‘900, ma nel contempo solitaria, con tutte le difficoltà che questo ha comportato per la ricerca di fonti e testimonianze. 

Il lavoro dello storico e la fatica del far ricerca sono state affrontate attraverso il confronto, le intuizioni, la condivisione delle competenze e del lavoro di ciascuno, unitamente alla volontà comune di ridare un volto e una storia a una persona, Angelo Ferrandini, che tra le sue ultime volontà ha pensato specificamente agli studenti del Liceo Marinelli desiderando donare proprio alla nostra scuola, a scopo didattico, l’apparato di radiotelegrafia da lui progettato e costruito, convinto, come le fonti testimoniano, che un’approccio agli studi esclusivamente teorico fosse limitato e incompleto.

Il procedere tecnico-scientifico dei decenni successivi alla donazione ha progressivamente reso l’apparato obsoleto e tuttavia il ritrovamento e l’analisi del fascicolo di documenti che l’hanno accompagnato ha mostrato che il tipo di approccio didattico caro al Ferrandini è tutt’altro che obsoleto e ha anzi permesso agli studenti coinvolti di effettuare un percorso esperienziale autentico, vero, non certo concluso nei suoi contenuti, che la Giunta Centrale per gli Studi Storici ha voluto valorizzare e premiare tra le tante attività pervenute da tutt’Italia.

Qui il video che è stato prodotto per documentare la ricerca svolta.