
Da alcuni anni il nostro Istituto aderisce alla rete della “Lavagne Plurilengâl”. Si tratta di un organismo collaborativo che riunisce scuole superiori e istituzioni culturali operanti in Friuli che si impegnano per la promozione dell’educazione plurilingue e la tutela della lingua friulana in un’ottica multidisciplinare ed europea (www.lavplu.eu).
Tra le iniziative promosse anno dopo anno dalla rete vi è la “Fotografia linguistica”, un progetto che, in maniera alquanto originale, il nostro Liceo aveva attivato autonomamente alcune stagioni fa. Nell’ambito delle attività di accoglienza delle classi Prime, ai nuovi studenti e studentesse del “Marinelli” viene ormai di prassi proposto un questionario teso ad individuare la ricchezza delle competenze linguistiche di base. Ad essi viene richiesto di autovalutarsi in merito alla propria conoscenza delle principali lingue studiate e di dichiarare, tra le lingue conosciute, quali siano quelle utilizzate nella comunicazione in famiglia, nelle relazioni e con gli amici. La ricerca – va sottolineato – ha come scopo primario quello di “fotografare” la realtà, fornendo alcuni dati di approccio al mondo della comunicazione dei nostri studenti. Ciò consente non solo di rilevare i livelli di partenza in alcuni ambiti linguistici, ma anche, in particolare per la lingua friulana e altre lingue minoritarie, di valutare l’estensione della platea cui vanno riconosciuti i diritti linguistici sanciti dalla Costituzione.
Il questionario, come lo scorso anno, è stato costruito con il supporto dei professori Fabiana Fusco e Gabriele Zanello dell’Università di Udine e realizzato su piattaforma dedicata per una più efficace raccolta e diffusione dei dati. Nonostante alcune ovvie difficoltà legate alla pandemia, per l’anno scolastico 2021/22 si è riusciti a coinvolgere nella ricerca sette scuole e quasi mille tra studenti e studentesse delle classi Prime (oltre al “Marinelli” quest’anno hanno partecipato allo screening anche il “Manzini” di San Daniele, il “Linussio” di Codroipo, il “Bearzi” e il “Percoto” di Udine, il “Magrini-Marchetti” di Gemona del Friuli e il “Paschini-Linussio” di Tolmezzo).
Ai consigli di classe delle Prime che hanno partecipato all’attività viene fornita la possibilità di consultare i dati, confrontandoli con quelli delle altre classi del “Marinelli” e con quelli dell’intero campione. I dati complessivi della ricerca, invece, verranno illustrati nel corso di un incontro ad hoc programmato per il mese di maggio, di cui si darà presto notizia.