Sono 10 le classi (quarte e quinte) del Liceo Scientifico Marinelli di Udine che hanno avuto modo di partecipare, in questo primo scorcio di marzo 2022, nell’ambito del Progetto “La Memoria delle Cime - Verso il Piave sui passi dei soldati della Grande Guerra”, alle uscite a carattere storico, motorio e naturalistico.
Le attività si sono svolte nelle zone intorno a Sappada, località al confine estremo del Friuli Venezia Giulia, incastonata tra le spettacolari Dolomiti, lungo il suggestivo itinerario che, attraverso la Val Sesis, conduce sino alle sorgenti del fiume sacro della Patria alle pendici del Monte Peralba.
L’iniziativa segna finalmente la ripresa delle visite di istruzione dopo uno stop durato due anni a causa della pandemia.
Tra l’altro proprio in un periodo particolarmente preoccupante, che sta tenendo il mondo col fiato sospeso a causa dell’acuirsi degli eventi bellici che vedono coinvolte Russia e Ucraina in un conflitto di cui, francamente, si fa fatica a comprenderne le ragioni.
Di conseguenza quelle che potevano apparire come normali e spensierate uscite didattiche, in un contesto paesaggistico unico ed evocativo, attivate per far conoscere ai giovani la realtà della Grande Guerra e per cercare di farli immedesimare emotivamente nella complicata, difficoltosa e precaria quotidianità vissuta dai soldati al fronte, più di cento anni fa, si sono rivelate delle straordinarie occasioni per riflettere, ora più che mai, sul senso della guerra, sulla necessità del dialogo tra i popoli e sul valore imprescindibile della pace.
Le giornate, dopo la fatica della salita con le cjaspe verso il Piave e del ritorno alla base di partenza, si sono tutte concluse con la visita al piccolo Museo di Forni Avoltri, per approfondire nel dettaglio gli avvenimenti e le dinamiche della prima guerra mondiale e per osservarli e comprenderli a partire dai luoghi e dai territori, che hanno vissuto la vicinanza fisica degli opposti schieramenti su quella linea del fronte, dai contesti sociali in cui questi sono avvenuti e dalle innumerevoli testimonianze documentali che è stato possibile consultare.
Una presa di coscienza utile e necessaria, soprattutto per le nuove generazioni, in grado di offrire spunti non solo per continuare a lavorare sul tema anche al ritorno a scuola ma per aiutare a capire, come da sempre la storia ci insegna, ci racconta e ci ricorda, che la guerra non è mai stata una soluzione.
“La vera misura dell’uomo è la pace” (Alda Merini)
Ringraziamenti doverosi vanno: ai referenti in loco dell’associazione Neve & Ciaspe che ci hanno accompagnato nelle uscite mettendoci a proprio agio e fornendo indicazioni operative e preziose informazioni lungo il percorso; alle guide del museo, persone disponibili, concrete e cordiali; al Dirigente che ha da sempre stimolato e favorito questa iniziativa; a tutti i docenti che hanno accompagnato le classi con lo spirito giusto; agli studenti ed alle studentesse che hanno vissuto l’esperienza in maniera convinta e partecipata; al personale di segreteria che si è adoperato, con una grande mole di lavoro organizzativo, per rendere possibili e fruibili le uscite.
Ecco un bel video album relativo all'iniziativa