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Il Marinelli volontario per la Colletta alimentare

colletta alimentare al Marinelli

Sabato 27 novembre si è tenuta la XXV Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che coinvolge e sensibilizza la società civile al problema della povertà attraverso l’invito a un gesto di gratuità: fare la spesa per chi si trova a vivere un momento di crisi e di grave insicurezza economica.

Il risultato in termini di cibo donato è stato superiore ad ogni aspettativa: si sono raccolte circa 7.000 tonnellate di alimenti, l’equivalente di 14 milioni di pasti. 

Quanto donato , insieme a ciò che il Banco Alimentare raccoglie nella sua ordinaria attività, sarà distribuito a circa 7.600 strutture caritative che assistono oltre 1,7 milioni di persone.

Vogliamo ringraziare i 55 studenti del liceo che si sono resi disponibili, come volontari, a coprire uno o più turni o a fare da responsabili in un supermercato per l’intera giornata: essi testimoniano l’importanza dell’iniziativa che mira ad unire in un periodo in cui non  solo il virus pare volerci dividere.

Si riportano alcune testimonianze rese dai ragazzi

“Mi sono trovata all’inizio un po’ spaventata dalla possibilità di non essere presa in considerazione dai clienti, ma appena iniziato il turno mi sono subito sorpresa di come le persone che entravano nel supermercato, per la maggior parte, fossero disponibili all’ascolto e anche a partecipare alla colletta. Questa esperienza mi ha donato una sorta di speranza, persa in questo periodo di covid; infatti, con le quarantene passate e i divieti, avevo notato un peggioramento mio personale e anche di chi mi circondava, però con la colletta ho visto che la voglia di aiutare e la bontà delle persone non è cambiata così radicalmente come pensavo” (Giada).

“Non appena mi è stata offerta la possibilità di prendere parte a quest’esperienza non ci ho pensato due volte. Sin da quando ero piccola sceglievo, insieme a mia mamma, i prodotti da donare senza però comprendere fino in fondo la portata di quel gesto. Solamente mettendomi in prima linea come volontaria sono riuscita a capire l’importanza di questo progetto … Spero di avere una nuova occasione l’anno prossimo e che sempre un maggior numero di miei coetanei si avvicini alla realtà del volontariato” (Laura).

“ … è stata davvero un’esperienza formativa e di crescita personale. Non sempre è stato semplice approcciarmi alle persone che arrivavano, più che altro perché non potevo in alcun modo prevedere la loro reazione, ma mi sono resa conto che, anche se a volte non sembra, le persone disposte ad aiutare gli altri sono davvero tante, è solo che il più delle volte agiscono nell’ombra senza fare troppo rumore. È questo il bello della solidarietà: mettersi a disposizione degli altri senza aspettarsi nulla in cambio, se non un profondo senso di felicità nel sapere di aver contribuito, anche se in minima parte, ad aiutare chi ne ha più bisogno!” (Anna).

“La c.a. è sempre un momento di gioia in cui il donare diventa un gesto importantissimo. Tutti in quel giorno crediamo in un progetto che parte dalle persone che nel supermercato donano anche solo una scatoletta di tonno e che, passando per noi volontari, termina nelle persone che più hanno bisogno di cibo, affetto, anche solo di un sorriso. Ed è questo sorriso che ogni anno ci porta a diventare di nuovo volontari (Francesco).

“Grazie a questa esperienza mi sono convinta ancora di più di quanto sia importante il volontariato e l’aiuto che si può dare a coloro che ne hanno più bisogno. Oltre a questo è stato bello vedere concretamente il contributo che ogni famiglia ha dato...Queste esperienze sono anche importanti per i giovani siccome sensibilizzano su questa tematica che riguada la società in cui tutti viviamo e porta al rispetto e all’aiuto reciproco. Sono molto contenta di aver partecipato e ne conserverò un buon ricordo” (Elena).

E’ stata un’attività che mi ha consentito di aprire la mente, facendomi capire l’importanza di aiutare le persone che si trovano in situazioni difficili …. ho capito che ci sono molte persone con un cuore disponibile...(Andrea).

“Poter partecipare alla c.a. come volontario è sempre un onore e un piacere. E’ stato bello notare come ogni anno sempre più giovani donino con piacere e con cuore….” (Lorenzo).

 
Destinatari: 
Docenti
Famiglie
Personale ATA
Studenti