
Venerdì scorso, 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, il docente del Marinelli Valerio Marchi ha tenuto nell’Aula Magna del “Malignani”, gremitissima per l’occasione, una lezione-spettacolo dal titolo L’incredibile storia vera di Nellie Bly, giornalista d’assalto e di cuore. La narrazione del prof. Marchi è stata accompagnata dalle letture di Michela Marchi e dalle musiche eseguite dai fratelli Alessio e Giuliano Velliscig.
NELLIE BLY
Partita dal nulla dopo la morte del padre e il divorzio della madre dal secondo marito (un uomo geloso, alcolista e violento), Nellie Bly riuscì con intraprendenza e fantasia a farsi largo in un mondo tutto al maschile. Fu la prima donna assunta al “Pittsburgh Dispatch” (nel 1885) e poi giornalista a New York e oltre, fino alle coraggiose e commoventi corrispondenze di guerra in Europa tra il 1914 e il 1915.
Protagonista non solo di audacissime inchieste (su tutte quella compiuta nell’infernale manicomio femminile di Blackwell Island, a New York) ma anche di viaggi all’epoca impensabili per una donna (in primis il giro del mondo compiuto da sola in 75 giorni, o quello nel pericolosissimo Messico), del movimento emancipazionista femminile e persino dell’imprenditoria americana, lei credeva in un giornalismo intrepido, utile e sempre al fianco dei più deboli. Per tutto questo, e per molto altro, ha ancora tante cose da dire...