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Cinema e storia 21/22: un’edizione “quasi normale”

È giunta in questi giorni al termine un’annata “quasi normale” del progetto “Cinema e Storia previsto dal Piano dell’Offerta Formativa. La formula ormai nota ricalca quella dei cineforum degli anni che furono: alle studentesse e agli studenti partecipanti vengono proposti alcuni film, a partire dalla visione dei quali si sviluppa poi una discussione di gruppo.

Quest’anno il focus del percorso – coordinato dal prof. Luca De Clara con la consulenza esterna della prof.ssa Fiammetta Bonsignore – è stato il fenomeno delle migrazioni: una vicenda che fa parte da sempre della storia dell’uomo e il cui “incrocio” con la storia del cinema percorre tutto il secolo XX snodandosi fino ai giorni nostri. Richiamando alle mente scene drammatiche ma anche episodi di solidarietà e integrazione.

Attraverso la visione di film spesso poco noti, ci si è occupati inizialmente dell’emigrazione italiana verso l’America, la Francia, la Germania (con le sue sfaccettature economiche, sociali e culturali). Si sono considerate poi le migrazioni di questi ultimi anni e le drammatiche situazioni vissute dagli immigrati, in uno scenario molto cupo, difficile ma anche carico di speranza. Ai partecipanti sono stati proposti titoli come “Pane e cioccolata” con un intenso Nino Manfredi, il premiatissimo “Fuocammare” di Francesco Rosi, “Lamerica” di Gianni Amelio o film meno noti al grande pubblico come il provocatorio road-movie “Io sto con la sposa” di Antonio Augugliaro, “La mia classe” di Daniele Gaglianone, il divertente “Almanya” di Yasemin Samdereli e altri ancora. Al termine del percorso i partecipanti hanno prodotto ciascuno un elaborato scritto sotto forma di recensione, esercitando anche le proprie competenze critiche e di analisi.

L’attività è stata condotta in collaborazione: con l’Università degli Studi di Udine, nell’ambito di un progetto di ricerca – ora giunto al termine – sulle ricadute didattico-educative nell’utilizzo degli audiovisivi; e – novità interessante e preziosa! – anche con la Biblioteca d’Istituto che, in virtù della rete bibliotecaria nella quale è inserita e dell’intraprendenza della prof.ssa Travaglini, ha consentito di reperire e di mettere a disposizione molti dei titoli di film messi in programma.

Il progetto si è sviluppato in parte in presenza, in parte a distanza, ma gli studenti hanno avuto modo di apprezzare anche quest’ultima modalità, che ha consentito a ciascuno, senza l’obbligo di trovarsi fisicamente tutti assieme per la visione del film, di programmare i propri tempi di fruizione del materiale audiovisivo e di successiva riflessione. Gli studenti e le studentesse, in maniera molto semplice e naturale, si sono lasciati coinvolgere dal confronto sui temi, i personaggi e le caratteristiche formali dei vari film proposti: nessuno, al netto di possibili timidezze, si è sottratto al dialogo e tutti hanno sperimentato l’importanza del mettersi in gioco e del comunicare al gruppo pensieri ed emozioni.

L’attività, infine, è stata inserita nel “Curriculum dello studente” e segnalata ai rispettivi consigli di classe di studenti e studentesse ai fini dell’attribuzione del credito scolastico.

Destinatari: 
Docenti
Famiglie
Studenti